A dispetto dello stereotipo secondo cui le “ciccione” sarebbero le insicure per antonomasia, io sono sicurissima.
Sicurissima di ciò che sono, di ciò che voglio fare e diventare. Fin troppo. Così tanto da non riuscire a piegarmi a lungo a un piano che non sento del tutto mio. E, prima o poi, mi ritrovo a esercitare la tirannia dei miei desideri.
Lo so, può sembrare da egoisti e con ogni probabilità lo è. Non si tratta di essere viziata, credo. Non ho mai arrecato danni a nessuno nell’inseguire le mie ambizioni. Al contrario, trovo di far del male a chi mi sta intorno quando le accantono, quando, per necessità altrui o per mio errore, metto da parte le mie aspirazioni, con conseguenti malesseri e disagi.
Dunque, ho riaperto il cassetto dei desideri di recente. Era abbastanza in disordine, con tante fantasie impolverate e stipate una sopra l’altra là dentro. Non ho dovuto rovistare troppo per trovare il desiderio più urgente. Stava lì, proprio sopra a tutti gli altri. Si vede che mi stava aspettando da un bel po’. Ho esitato un po’ a prenderlo. Come al solito, ogni volta che apro il cassetto, i sogni catalogati sotto la voce “professione” vogliono la meglio sugli altri. Spiacente, ma questa volta tocca alla categoria “viaggi“.
Questa è la volta del fatidico Viaggio da sola in Europa low budget. Credo ogni persona dovrebbe provarlo almeno una volta. E, dall’energia che mi sento dentro da quando ho deciso che è questo il momento giusto per progettarlo, deduco che sarà il primo e forse non l’unico della mia vita. Ho in mente di trascorrere 2 settimane tra settembre e ottobre 2014 in giro per alcune città d’arte d’Europa, visitando almeno 3 stati, con lo zaino in spalla, un libro (forse leggerò di nuovo Lo raro es vivir, un mattone fondamentale della mia formazione post-adolescenziale, e avrebbe senso rileggerlo in quell’occasione, per mettermi di nuovo a confronto con me stessa), il tablet per la connessione a internet, la macchina fotografica a portata di mano e il cellulare spento.
Non so ancora da dove partire né quali saranno le mie mete, ma so che voglio visitare la Germania, Berlino in particolare, dove non sono mai stata. Mi sento piuttosto determinata a scartare Paesi di lingua romanza e concentrarmi su Stati in cui dovrò trovarmi a parlare inglese.
Il quartetto vincente potrebbe essere Bratislava (Slovacchia), Praga (Repubblica Ceca), Breslavia (Polonia) che sarà Capitale europea della Cultura nel 2016 (magari vado in avanscoperta e poi ci tornerò tra due anni), Berlino (Germania). Ripeto: potrebbe. Il tutto deve ovviamente passare al vaglio di un piano di fattibilità economica e logistica. L’unica certezza è che l’Europa centro-orientale per me è un angolo di mondo sconosciuto e lì potrei confrontarmi con culture e città per me pressoché ignote. Qualcosa di completamente diverso, finalmente!
Per la pianificazione del viaggio mi affiderò quasi totalmente a internet. Ci vorrà molto a prendere informazioni su tutte queste città, specialmente perché punto a scovare le bellezze meno inflazionate e i tesori nascosti. Dovrò fare molta ricerca, leggere tanti blog e portali per turisti “on a budget” in cerca di avventura, ma anche TripAdvisor e Pinterest per scoprire i “gioielli” più ambiti. Voglio anche scoprire se ci sono eventi particolarmente interessanti. Mi sono fissata un budget, ma non so se è realistico. Perciò, vi darò maggiori informazioni in futuro, quando avrò fatto i dovuti riscontri.
Secondo me, verrà fuori un Grand Tour all’incontrario.
Spero abbiate consigli da darmi. Indicatemi i vostri siti e blog preferiti (o il vostro blog, se vi occupate di viaggi), così avrò maggiori fonti di informazione.
Se siete stati in questi luoghi, poi, non esitate a segnalarmi musei, attrazioni, attività, ostelli, locali, festival, eventi… Tutto ciò che sapete!
Potete contattarmi in privato su Facebook se volete, oppure taggarmi nelle vostre foto di viaggio su Instagram per farmele vedere. Altrimenti, lasciate abbondanti commenti qua sotto! Il vostro contributo sarà ricambiato alla fine del mio viaggio, quando pubblicherò la mia personalissima guida.
GRAZIE di CUORE a chi vorrà sostenermi in questa impresa!
P.S.: Al mio ritorno, non aspettatevi di vedere i miei outfit da viaggio! Tutt’al più vi segnalerò le ispirazioni fashion che troverò in giro.
I didn’t even know that Lo Raro Es Vivir was kind of ‘famous’ – it’s a book I bought in India from a small stall, a guy who must have been buying books off travellers and then re-selling them on to others. How weird to see it mentioned here in your blog! :0) By the way, if you’re ‘facendo un salto’ into Poland, I would recommend also going to Krakow! It’s fantastic – one of my favourite European cities. Your choice to go to Wrocław, I would definitely keep it in your plans… have always wanted to visit that city! x
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Mari io ti consiglierei anche Budapest, è bellissima e super low cost! si mangia da Dio e ci sono dei negozi meravigliosi 🙂
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